AZIONIFESTIVAL VETRINE D'ARTISTA

AZIONI FESTIVAL

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Vetrine d'artista | II ed.

Una straordinaria occasione per dare spazio ai giovani talenti della Bassa Padovana 
Sei un giovane artista under 25 della Bassa padovana?
Dal 17 gennaio fino al 21 febbraio potrai partecipare gratuitamente al concorso che ti darà l'occasione di farti conoscere esponendo le tue opere all'interno di vetrine e negozi di “Este in centro”. 

Pittura, scultura, fotografia, installazioni e illustrazione troveranno spazio dal 18 marzo al 19 aprile nei negozi e verranno diffuse tramite una mappa digitale. 

Leggi il regolamento, compila il form e manda le foto dei tuoi lavori .
Il 4 marzo verranno comunicati gli artisti selezionati e i negozi in cui esporranno.  

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Per conoscere gli artisti che hanno esposto nella prima edizione di Vetrine d'artista e vedere le loro opere vai alla mappa digitale.

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SPAZIO AI
GIOVANI!

L'associazione di promozione sociale Fantalica è vincitrice per l'anno 2020 del Bando Culturalmente promosso dalla Fondazione Cariparo con un progetto biennale rivolto ai giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni dell'area della Bassa Padovana e in particolare del Comune di Este, Monselice e limitrofi, che permetta di prendere consapevolezza del valore del territorio in cui viviamo, diventando promotori in prima persona della riqualificazione di aree cittadine poco valorizzate o degradate, creando una vera e propria officina di idee culturali e artistiche.

Il progetto intende porre al centro l'arte come motore che determini cambiamento e i giovani come attori principali e protagonisti della trasformazione del territorio. Una particolare attenzione si intende porre a tutti quei giovani che attraversano situazioni di particolare fragilità aprendosi anche alla disabilità fisica e psichica.

Le Fasi del Progetto

SFIDE

IL TEAM DI ARTISTI DI SFIDE

Antonio Irre

Artista e progettista culturale, è specializzato in pratiche artistiche
site-specific e audience-specific.
 
Produce teatro, performance, installazioni e si occupa di relazione tra arte e scienza, in particolare con un progetto di ricerca sulla comunicazione nelle piante.

antonioirre.wordpress.com

Giovanna Marin

La ricerca di Giovanna si fonda sull’illustrazione e sulle pratiche artistiche come forma di relazione nelle comunità. 

Laureata in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha frequentato la scuola di illustrazione Ars in Fabula a Macerata e attualmente frequenta il biennio di illustrazione dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.

behance.net/gionzimarieda1

Quatrième Paysage

Quatrième Paysage è un duo artistico intermediale/digitale composto da Lucrezia Negrini e Samir Sayed Abdellattef la cui ricerca artistica interdisciplinare si è formata all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Performers audio visivi realizzano opere di natura site specific e site sensitive attraverso l’utilizzo di software e dispositivi che permettono di creare forme di interazione con suono e immagini.

quatriemepaysage.com

CANTIERI CREATIVI

STREET ART

Carolì

Carolina Blanco, in arte Carolì, é nata nel 1986 a Buenos Aires. Il viaggio, da un capo all’altro dell’oceano, cambia completamente il suo percorso artistico ormai segnato dall’arte italiana e europea. Nel 2015, inizia a dipingere come Carolì, dando libero sfogo ai ricordi con quei pennelli che da Buenos Aires l’avevano seguita fino ai vicoli della città del Santo. Uno stile semplice, diretto, quasi infantile caratterizza i personaggi così rappresentati attraverso pennellate che affiorano dai ricordi di bambina, per divenire racconti del presente. Dal 2017 Carolì continua la sua ricca produzione toccando con sensibilità temi più complessi e sempre attuali quali : l’idea di famiglia, la figura femminile nelle sue libertà e costrizioni, il rispetto e l’accettazione del “diverso”, il diritto di essere bambini conservando quella sana ingenuità e la capacità di guardare con occhi liberi la nostra realtà.

AREE

“Mi coloro di Glicine”

Murales Di Carolina Blanco - Carolì

Il colore del glicine sarà il fil rouge del murales e lo sfondo emotivo tipico del percorso artistico dell'artista: l’animo naïf.
L'opera di street art sarà la rappresentazione di diverse situazioni quotidiane positive e di gentilezza tra le persone e ci saranno molti fiori, motivo positivo di scambio e amore. Il laboratorio durerà 8 ore, dalle 10 alle 18 con un po’ di pausa pranzo al sacco tutti insieme.
L'artista condurrà il cantiere creativo introducendo il suo lavoro, spiegando le varie tecniche e suddividendo gli iscritti in diversi percorsi da eseguire. 
Tutti i partecipanti saranno costantemente supportati e monitorati negli interventi.
Verrà utilizzato quarzo per il fondo dell’opera che poi verranno riempiti dai personaggi dell'artista.

DOMENICA 24 e DOMENICA 31 OTTOBRE
VIA FIUME - ESTE / Per ragazzi/e dai 15 anni in su.

PRENOTAZIONE ON LINE OBBLIGATORIA

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FOTOGRAFIA

Alberto Girotto

L’amore e la passione per la fotografia hanno portato Alberto ad implementare il suo bagaglio tecnico attraverso la frequentazione di workshop e corsi nei vari settori del reportage, del ritratto e degli eventi sportivi.  “Credo nella fotografia come mezzo di confronto e di dialogo, attraverso di essa si raccontano storie ed esperienze; mi sono dedicato al fotogiornalismo in quanto lo ritengo fondamentale strumento di scoperta del mondo e degli altri, uno sguardo non necessariamente politicizzato ma espressione della realtà sociale di un determinato tempo. La mia capacità di riuscire a lavorare bene in situazioni difficili mi ha portato ad operare in contesti ad alto rischio, dandomi la possibilità di scovare il significato profondo degli eventi. Lo scatenarsi della violenza, la disperazione, diventano esse stesse motivo di analisi e studio all’interno delle mie opere.”

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Reportage e Storytelling Fotografico

di Alberto Girotto

Il CANTIERE CREATIVO presso la Fondazione I.R.E.A. Morini Pedrina di Este ha lo scopo di far avvicinare i ragazzi al mondo della fotografia sia come strumento tecnico sia come mezzo espressivo e forma d’arte.  Le finalità di questo progetto sono varie ma convergenti: da un lato si desidera dare spazio alla singolarità e soggettività dei partecipanti, per dare valore al loro sguardo di persone che abitano il mondo, seppur in maniera a volte più silenziosa; dall’altro c’è la volontà di consapevolizzare le istituzioni proprio sul modo di vedere il mondo di questi ragazzi, per cercare di percepirne desideri e bisogni, per dare SPAZIO anche a loro.
L’arte è innanzitutto una forma espressiva, uno strumento per mostrarsi e per prendere la parola, per dire “IO ESISTO”, ma in questo corso diviene anche partecipazione sociale, si lavora in gruppo e per la comunità. L’arte ha un’importante valenza sociale che deve essere valorizzata per “l’emersione” di chi in genere non riesce o non può esprimersi liberamente. ​Al termine del laboratorio, verrà creata un’opera permanente nella città di Este.

ARTE RELAZIONALE

Silvia Petronici

Ha dedicato la sua intera attività da curatore indipendente di arte contemporanea alla ricerca sulle pratiche artistiche site and audience specific, l’arte pubblica e le pratiche di partecipazione socially engaged. Ha curato mostre e progetti culturali presso enti pubblici, musei e gallerie private svolgendo parallelamente un’attività didattica e formativa con artisti e curatori all’interno di seminari, conferenze e percorsi residenziali di sperimentazione e studio della pratica e dei linguaggi artistici contemporanei in un’ottica situata e comunitaria.

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Progetto di Arte Relazionale

di Silvia Petronici

Si tratta di un percorso di studio e sperimentazione pratica nell’ambito dell’arte pubblica. 4 incontri di 4 ore dedicati all’approfondimento di questo approccio all’arte fortemente connesso alla rigenerazione urbana. Gli incontri avranno momenti teorici dove verranno forniti ai ragazzi coinvolti un vocabolario e una grammatica per comprendere la pratica artistica così concepita e la sua funzione sociale e momenti pratici in cui saranno invitati e guidati nel mettere in pratica quanto compreso. 

La fase pratica condurrà i partecipanti al workshop a realizzare vari interventi d’arte pubblica partecipata con il coinvolgimento di altri ragazzi, enti, associazioni, gruppi informali e altri potenziali vettori di contatto alla comunità locale. Questo progetto punta l’attenzione sul tema della relazione, lavora sull’arte pubblica come mezzo di rigenerazione, privilegia l’approccio partecipativo e si pone come percorso formativo con mentoring, lezioni teoriche e fasi di sperimentazione pratica delle nozioni acquisite. L’approccio formativo coinvolge tutti, i ragazzi che partecipano al percorso così come la comunità di partecipanti alle opere, cioè, tutti coloro che saranno stati raggiunti da questi ultimi nell’ottica di un coinvolgimento attivo nella pratica artistica.    

Partner Istituzionali

Associazione Culturale Fantalica Aps

via Giovanni Gradenigo 10 Padova
Mobile 348 3502269 | Telefono 049 2104096

fantalica@fantalica.com www.fantalica.com